Di fronte all’imbarbarimento dei costumi e del pensiero, di fronte all’impoverimento dei sentimenti e dei valori, dovremmo reagire e rinnovare l’impegno per promuovere la cultura e l’educazione.
Un impegno sostenuto da coraggio, da uno slancio nuovo non disgiunto da una vena utopica, fondamento irrinunciabile per cambiare, per migliorare se stessi e il mondo.
Sarebbe auspicabile che le due culture, quella scientifica e quella umanistica, non fossero pensate come separate, a volte addirittura contrapposte, ma si riscoprissero interagenti, capaci entrambe di arricchirci sotto ilprofilo umano, professionale e sociale.In questo periodo, e ancor più infuturo, andrebbe ripensata e rinvigorita, comesostiene Edgar Morin, la cultura umanistica, non tanto per il gusto del “puro sapere” in sé, quanto per il significativo contributo che essa può apportare alla formazione umana [apri pdf].
Decalogo di un umanista [apri pdf]
In questo spazio i contributi disponibili in pdf saranno cambiati periodicamente